Test 1
Il privilegio nel quotidiano
Che cos’è il privilegio? Come scrive Rachele Borghi, “Se non ti sei mai post* questa domanda significa che probabilmente ne godi”. Quali sono gli aspetti della nostra vita quotidiana che tendiamo a dare per scontati, e che invece per altre persone possono rappresentare ostacoli o fonte di discriminazioni?
Rifletti su queste frasi
- Posso sposarmi con la persona che amo, e posso celebrare con famiglia e amici.
- Trovo nei media numerosi modelli positivi in cui rispecchiarmi.
- Posso completare moduli burocratici con le informazioni più adatte a me.
- Mi sento al sicuro quando interagisco con le forze dell’ordine.
- Posso mostrare i miei documenti quando viaggio o quando mi sono richiesti da un’autorità senza paura di subire discriminazioni.
- Non devo preoccuparmi di essere arrestato o incarcerato se non ho commesso un crimine grave.
- Quando cammino per strada non ho paura di essere molestato/a o aggredito/a.
- Posso andare a un colloquio di lavoro senza paura che la mia identità possa inficiarne l’esito.
Test 2
Combattere gli stereotipi
Tutti siamo vittime di stereotipi. Talvolta accade che anche le persone animate dalle migliori intenzioni pronuncino frasi che ritengono innocue, e che non vorrebbero essere offensive, ma che in realtà rivelano l’esistenza di pregiudizi pesanti nei confronti di categorie vulnerbabili o a rischio discriminazione. In questo esercizio, l’invito è a interrogarsi, a partire da luoghi comuni, su fatti e ragioni che a volte non riusciamo, o non vogliamo, vedere.
Rifletti su queste frasi
- “Non mi piacciono i gay che ostentano”
- “La manifestazione del Pride è esagerata, è una carnevalata”
- “Io non vedo bianco o nero, per me le persone sono tutte uguali”
- “Quella ragazza non sembra trans, è più femminile di me”
- “Da quale paese provieni veramente?”